Tipico,
anzi… tipicissimo piatto della tradizione ungherese ma anche austriaca, del goulash esistono infinite ricette con mille varianti: si può dire
che in ogni casa ce ne sia una diversa, esattamente come succede per alcuni dei
nostri piatti nazionali più amati.
I tre elementi che però non devono mai mancare perché si possa parlare di goulash e non di un generico spezzatino sono le cipolle (abbondanti, con buona pace di chi non le ama), la paprika (dolce o piccante) e i semi di carvi (detto anche comino, da non confondere con il cumino, pianta simile nell’aspetto ma di gusto molto differente).
Per il resto, via libera alla fantasia o alle ricette di famiglia gelosamente custodite nei quadernini scritti a mano...
Quella che vi propongo oggi nella versione vegan è una variante tipica della cucina “di casa” dove bisogna accontentare molti palati, di grandi e piccoli, e pertanto non prevede l’uso del peperone, dal gusto un po’ “prepotente” bensì delle più delicate patate.
Una curiosità... con mia grande sorpresa ho ritrovato questa ricetta in un ristorante vegano da poco aperto nella mia città ed il confronto è stato inevitabile... ma non vi dirò mai chi ha vinto (o forse sì... vedremo!)
Rispetto alla ricetta originale
inoltre, per ovvie ragioni oltre alla carne ho anche omesso il lardo, che in verità ho visto usare solo una volta nel mio passato da carnivora e che a mio parere non aggiunge
nulla al piatto, se non un bel po’ di grasso di cui si può fare tranquillamente
a meno…
Difficoltà: facile
Costo: basso
Tempo:
veloce
Ingredienti per 4 persone
1/2 kg di seitan
due cipolle bianche
o dorate
un cucchiaio raso di paprika dolce o piccante
un cucchiaino raso di
semi di carvi
acqua o brodo vegetale qb (circa 3/4 di litro)
due patate grandi pelate, tagliate a cubetti e sciacquate
sale fino
olio EVO
due cucchiai abbondanti di concentrato di
pomodoro
una foglia di alloro
Preparazione
Affettate finemente la cipolla. In una pentola capiente tostate leggermente i semi di carvi per far sì che sprigionino il loro aroma (c’è chi inoltre li pesta leggermente nel mortaio prima di usarli, per questa stessa ragione) facendo molta attenzione a non farli scurire, poi abbassate la fiamma al minimo e aggiungete tre o quattro cucchiaiate di olio extra vergine d’oliva.
Quando l'olio sarà caldo ma non bollente, aggiungete la
cipolla. Lasciatela stufare pian piano nell’olio, mescolando di tanto in tanto,
finchè non sarà diventata traslucida.
A questo punto aggiungete il concentrato di
pomodoro e scioglietelo bene, seguito dal seitan tagliato a bocconcini e dalla
paprika.
Mescolate bene per sciogliere eventuali grumi ed aggiungete parte dell’acqua
o brodo, quanto basta ad ottenere una sorta di ricca zuppa un po’ liquida
(ma non tanto quanto una minestra: parte dell’acqua verrà assorbita dalle
patate, ma il seitan non deve nuotare nel liquido… piuttosto potrete
aggiungerlo man mano se vedete che il goulash si asciuga troppo cuocendo).
Assaggiate per il sale e aggiungete la
foglia di alloro. Quando le patate saranno cotte, il goulash è pronto.
Come accennavo prima, alcune varianti prevedono l’aggiunta
di peperoni o anche di funghi porcini essiccati: i primi andranno puliti, privati dei semi e dei
filamenti e tagliati a cubettini, aggiungendoli subito dopo aver fatto stufare
la cipolla, mentre i funghi andranno spezzettati ed ammollati in poca
acqua calda (filtrandola bene, potrete utilizzarla per dare più sapore al piatto) e aggiunti contemporaneamente al seitan.
BUON APPETITO :o)
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